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GPS sport e calcio: pro, contro e soluzioni alternative

29/09/19 17.45 / di Lorenzo Cianfanelli

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Aver introdotto nel contesto sportivo e calcistico la tecnologia Global Positioning System (GPS) è stata senz’altro una grande innovazione. La mole di informazioni che è possibile raccogliere e utilizzare per migliorare le prestazioni individuali e di squadra è notevole, ma non del tutto completa.

Oltre agli indiscutibili vantaggi, il GPS presenta alcuni limiti, superabili solo mettendo in campo tecnologie alternative.

 

Tecnologia GPS sport e calcio: i Pro

Dotando ogni atleta di quello che è sostanzialmente un piccolo ricevitore satellitare, si riesce a rilevarne:

  • gli spostamenti spaziali durante la sua performance (tracking),
  • visualizzare su mappa le posizioni occupate nel tempo,
  • derivare e calcolare un’ampia serie di grandezze cinematiche come spazio percorso, velocità e accelerazioni, sia in termini istantanei che come valori medi.

A partire da questi dati, dei buoni software di analisi riescono a restituire informazioni anche molto significative: queste statistiche possono aiutare allenatori e tecnici (oltre all’atleta stesso) a ottimizzare gli allenamenti, comprendere meglio le potenzialità, migliorare i movimenti e la prestazione.

 

I limiti della tecnologia GPS

I dispositivi di tracking GPS si collocano nella fase “matura” di questa tecnologia, caratterizzata quindi dai prezzi più bassi di sempre, ma anche dal raggiungimento dei limiti fisiologici dei sistemi che la utilizzano. Spesso le prestazioni offerte da questi dispositivi sono più che soddisfacenti rispetto alle esigenze e alle aspettative dell’utilizzatore, ma altrettanto spesso potrebbe essere necessario avere informazioni e feedback che il GPS non può fornire (proprio a causa dei limiti intrinseci della tecnologia).

Oltre all’estrema facilità d’uso e alla buona affidabilità, il tracking GPS soffre infatti di alcuni limiti ben noti a chi lo usa in ambito sportivo e calcistico:

  • funzionamento solo all’aperto
  • errore di alcuni metri nel rilievo delle posizioni
  • analisi dati non in tempo reale.

Non deve trarre in inganno il confronto con i navigatori GPS per auto: in quel caso, i limiti sopra evidenziati si superano grazie all’integrazione del sistema con mappe digitali (precaricate o caricate al momento), condizione che non è evidentemente replicabile nel caso di giochi e sport senza vincoli nel movimento.

 

Tecnologie alternative

Per sopperire ai problemi strutturali del GPS si può far affidamento su altre tecnologie applicate al calcio: il prezzo da pagare per adottare queste soluzioni è quasi sempre:

  • la maggior complessità di utilizzo o di analisi dei dati
  • la necessità di installare infrastrutture specifiche
  • con conseguenti costi d’esercizio maggiori da sostenere.

Ad esempio, la video-analisi fornisce sicuramente:

  • il miglior livello di dettaglio possibile,
  • una responsività immediata,
  • la possibilità di integrare l’informazione visiva con dati
  • e una grafica sovraimpressa con un effetto complessivo di augmented reality senz’altro efficace.

Simili prestazioni si pagano però con impianti fissi o semifissi sul campo, apparecchiature costose, personale esterno dedicato e specialistico: uno scenario non alla portata di tutte le realtà societarie.

Una piattaforma tecnologica in grande ascesa si basa sulla trasmissione Ultra Wide Band (UWB), modalità ricetrasmissiva a bassissima potenza e alta precisione: i dispositivi di tracking indossati dagli atleti dialogano con antenne (o radiofari) collocate fuori dal campo di gioco, e forniscono la propria posizione istantanea tramite rapidi algoritmi di triangolazione. Le soluzioni commerciali UWB-based sono lo stato dell’arte di settore, ma richiedono anch’esse forti investimenti nella struttura che le andrà ad ospitare, con costi complessivi e di gestione elevati.

 

E poi c’è Hitrech EVO!

I prodotti basati su UWB possono essere una soluzione per molti solo abbassandone i costi e usando radiofari mobili a batteria.

Per questo abbiamo sviluppato Hitrech EVO, una piattaforma di tracking di ultima generazione basata su tecnologia a banda ultralarga, completamente scalabile, semplice da installare e usare e che consente una localizzazione precisa (sia outdoor che indoor) per raccoglie ed elaborare dati in tempo reale.

In più, la piattaforma all in one di Hitrech EVO non richiede infrastrutture per essere utilizzata e ciò garantisce costi più contenuti rispetto ad altri sistemi simili basati sull’UWB Tecnology.

 

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Categorie: Sport Tracking

Lorenzo Cianfanelli

Scritto da Lorenzo Cianfanelli

Commerciale e responsabile marketing, nonché tifoso, giocatore e allenatore nelle giovanili. Attraverso Hitrech vuole mettere a disposizione di tutti un virtual coach assistant. Ala instancabile in campo.

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